“Tra i capisaldi di ogni sistema democratico risiedono, al contempo, la libertà e la credibilità dell'informazione, che rappresentano, a loro volta, l'essenza del giornalismo, il cui primo dovere è nei confronti della verità.”. Così inizia la relazione del Disegno di Legge (n.2688) sulle così dette “Fake News” che girano ogni giorno sul web, una frase degna di applauso, inchino e premio Pulitzer.
Fin qui tutto sembrerebbe normale, anzi, finalmente un disegno di legge che, possa realmente tutelare il lettore da notizie “faziose e false” e, nel contempo combattere quello che oggi sembra essere un problema “nuovo e reale”. In realtà non è così, il problema è ben diverso, quello che cerca di fare questo disegno di legge è chiudere, imbavagliare ed addirittura distruggere tutti quei blog, testate giornalistiche online e tutti quei siti internet che espongono la propria, talvolta raccontando quello che i media ufficiali (controllati dal potere) omettono o addirittura distorcono.
La circolazione di “notizie false”, a nostro avviso è sempre esistita, quello che non c'era era internet e la sua velocità di raggiungere miliardi di persone in pochissimo tempo. Si pensi ad esempio alle notizie riguardanti il moto o la forma della terra, divulgate da Galileo Galilei. Notizie di per sé vere, che furono etichettate come notizie false, perché considerate allora lenitive dai poteri forti e che, utilizzarono come strumento di censura la persecuzione di colui che le aveva divulgate, rinchiudendolo e giustiziandolo. Dire che tutt'oggi accadano ancora questo tipo di cose, potrebbe essere troppo forte, ma nessuno ci può dare notizia certa che sia il contrario, ecco allora la presentazione al Senato di un disegno di legge, degno della persecuzione utilizzata nel medioevo e nelle dittature del XIX° Secolo.
Il problema delle “notizie false” è sempre esistito ed è stato sempre stato accompagnato da persecuzioni da parte dei poteri forti, ma noi andiamo oltre, questa volta volutamente diverremmo faziosi, ponendoci una domanda. Chi può affermare che il problema delle “notizie false” non sia stato creato ed accentuato negli ultimi anni dai poteri forti, per poi offrirci una soluzione che risolva il problema, che sia accettata dalla popolazione, ma che ci limiti totalmente della libertà di espressione? “Problema-Reazione-Soluzione”, questa è la teoria utilizzata dai complottisti per spiegare come i poteri forti impongono un cambiamento, a priori sfavorevole, facendolo richiedere ed addirittura accettarlo dalla popolazione stessa. Potrebbe, perchè no, trattarsi dell'inizio di una vera e propria dittatura.
Continuando, nel DDL si afferma che, la notizia volutamente falsa, possa essere utilizzata per fini propagandistici e con il rischio che possano essere appositamente distorte, strumentalmente ed adoperate per influenzare l'opinione pubblica. Riteniamo che questa frase sia assolutamente veritiera, ovvero che i mezzi di informazione di massa possano essere utilizzati per manipolare l'opinione pubblica ed orientarne le scelte. A nostro avviso, è ciò che accade ogni giorno con i mass-media controllati dai poteri forti come telegiornali e giornali.
Nel DDL inoltre, non vi è traccia di quale sia la procedura e di come possa essere riconosciuta una notizia così detta falsa.
Vi segnaliamo infine, che nel disegno di legge in esame, vi è un articolo che riguarda i proprietari dei siti internet, ovvero che quest'ultimi hanno l'obbligo, attraverso l'utilizzo di una Posta Elettronica Certificata (PEC) di notificarsi e registrarsi presso il tribunale come da procedura prevista per periodici di carta stampata, così da incorrere in sanzioni penali ed essere “perseguitati” in caso di divulgazioni di notizie ritenute faziose. A tal proposito, vi segnaliamo che un Autorità di registrazione per i siti internet di estensione “.it” già esiste e serve proprio per evitare che un sito internet possa essere utilizzato violando quelle che sono le leggi presenti in Italia.
Concludendo, vi invitiamo come sempre ad informavi sulle questioni che esponiamo sul nostro web, semplicemente perché purtroppo non è sempre facile sintetizzare problematiche che altresì richiederebbero lunghi dibattiti ed incontri e soprattutto di ricercare sempre una fonte alla base della notizia, non che sia di per sè certa, ma che abbia un grado di verificabilità molto alto. Sempre perchè i poteri forti potrebbero eliminarne le fonti e limitarne i collegamenti.
Il Nostro intento è sempre quello di sensibilizzare i nostri lettori ad una attenta analisi delle informazioni trasmesse dai mass-media ufficiali, di metterle in dubbio e di ricercare autonomamente informazioni alternative per una visione più realistica della società che ci circonda.
Dott. Oreste Romeo
Link e Note
Testo del DDL n.2688 presentato al Senato - Clicca quì
Fascicolo Iter del DDL n.2688 - Clicca quì